I giusti che sapevano aiutare gli altri senza farsi notare
Secondo una leggenda ebraica, i giusti sono persone che in modo anonimo impediscono la distruzione del mondo. Dopo la Seconda guerra mondiale il termine è stato esteso a tutti quelli che hanno protetto gli ebrei dallo sterminio, anche a costo della propria vita. Nella tradizione ebraica, il giusto emerge dalla propria vita nascosta solo per fare del bene, senza farsi notare, per poi tornare nell'invisibilità - spiega Andrea Tagliapietra, docente di filosofia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, autore del libro"Il pudore dei giusti" (Cafoscarina, 250 p., € 15,00). In questo senso il giusto della tradizione è quanto di più lontano si possa immaginare dall'eroe moderno e dall'autocompiacimento che spesso caratterizza chi oggi compie azioni lodevoli.
RECENSIONI
"Il partigiano di Dio" di Gerardo SeverinoeVincenzo Grienti
(Edizioni San Paolo, 192 p., € 18,00)
"Il nazista & il barbiere" di Edgar Hilsenrath
(Marcos y Marcos, 368 p., € 20,00)
"Figlie della resistenza" di Judy Batalion
(Mondadori, 576 p., € 25,00)
"Dio ci vuole felici. Etty Hillesun o della giovinezza" di Elisabetta Rasy
(HarperCollins, 160 p., € 18,00)
"La storia del campo di concentramento di Mauthausen" di Hans Maršálek
(Mimesis, 430 p., € 28,00)
"Il convoglio" di Franco Meroni
(Mimesis, 392 p., € 24,00)
"Storytelling" di Rodolphe Gaschè
(Mimesis, 146 p., € 14,00)
"Di fronte alla Shoah" di Salvatore Trapani
(Corsiero editore, 144 p., € 18,50)
"I bambini di Haretz" di Rosa Ventrella
(Mondadori, 252 p., € 18,00)
IL CONFETTINO
"Come una nuvola" di Giusy Acunzo
(Paoline, 32 p., € 14,00)
"La fuga silenziosa" di Daniela Cologgi
(Paoline, 128 p., € 12,00)
"Il rifugio segreto" di Luca Azzolini
(De Agostini, 224 p., € 13,90)