Ex Ilva, è scontro governo sindacati
L'ennesimo vertice sull'ex Ilva, tenutosi a Palazzo Chigi sotto il coordinamento del sottosegretario Alfredo Mantovano (nella foto), non ha portato a risultati concreti. I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm hanno accusato il ministro Urso di "tradimento" e chiesto l'intervento diretto della presidente del Consiglio. Secondo i sindacati, il governo avrebbe presentato un piano di chiusura, con 6.000 cassintegrati, invece del piano di riconversione atteso. L'esecutivo ha illustrato un piano operativo a "ciclo corto", che riduce a quattro anni il percorso di decarbonizzazione ma prevede l'aumento del numero di dipendenti in cassa integrazione a 5.700 unità, poi 6.000 da gennaio. Urso avrebbe inoltre confermato l'esistenza di una "trattativa riservata" con un nuovo operatore interessato all'ex Ilva, oltre ai fondi Bedrock e Flacks, che avrebbero offerto zero euro per gli asset. Secondo Il Sole 24 Ore, ci sarebbero stati contatti anche con Qatar Steel, che però non ha ancora presentato una manifestazione formale di interesse. I tempi per la cessione di Acciaierie d'Italia si allungano e potrebbe rendersi necessario un nuovo intervento pubblico, forse in legge di bilancio, per garantire la continuità operativa. Intanto, il governo avrebbe chiesto a Eni un supporto tecnico per stabilizzare il costo del gas, elemento cruciale per il futuro impianto di preridotto (Dri) e per la riconversione verde dell'acciaieria. I sindacati restano preoccupati per i tagli e chiedono un coinvolgimento diretto dello Stato nel piano industriale. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole 24 OreTir, imprese e associazioni di categoria contro divieto di sorpasso in A1. Salvini avvia un tavolo tecnicoIl ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha deciso di istituire un tavolo tecnico con le rappresentanze del settore autotrasporto per discutere il divieto di sorpasso ai mezzi pesanti sull'A1, introdotto da Autostrade per l'Italia dal 3 novembre. La misura, sperimentale per sei mesi, riguarda il tratto tra Incisa-Reggello e Chiusi, lungo circa 90 chilometri, e si applica ai veicoli sopra le 12 tonnellate. Le sanzioni per chi viola il divieto arrivano a 666 euro, con sospensione della patente e decurtazione di punti. Le associazioni di categoria, tra cui FAI, Fiap e Trasportounito, criticano la decisione, definendola un provvedimento unilaterale che penalizza il settore e aggrava le difficoltà operative. Il presidente della FAI, Paolo Uggè, ha chiesto la sospensione immediata delle sanzioni e la convocazione urgente di un tavolo di confronto. Dopo i primi giorni di applicazione del divieto, le imprese segnalano ritardi nelle consegne, code e disagi, con ripercussioni anche sulla E45. Le associazioni temono conseguenze economiche e di sicurezza, ribadendo che la sicurezza stradale non può essere perseguita a scapito della sostenibilità del trasporto. Interviene Paolo Uggè, Presidente Conftrasporto e FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani).A2a, in 9 mesi ricavi in crescita ma cala l'utileA2a ha presentato i conti dei primi nove mesi dell'anno e il nuovo piano strategico al 2035, che prevede investimenti complessivi per 23 miliardi di euro, di cui 16 destinati alla transizione energetica e 7 all'economia circolare. Il gruppo punta alla neutralità climatica entro il 2050 e a un'espansione in nuovi mercati europei. Tuttavia, i conti trimestrali hanno deluso i mercati: a fronte di ricavi in crescita del 12% a 10,17 miliardi, il margine operativo lordo è sceso del 4% a 1,73 miliardi, l'utile operativo dell'11% a 956 milioni e l'utile netto del 19% a 581 milioni, soprattutto per la riduzione della produzione idroelettrica (-26%). Il gruppo conferma comunque le stime annuali. A2a ha inoltre costituito A2a Life Ventures, dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali e di intelligenza artificiale, e ha siglato un PPA quindicennale con Erg per la fornitura di 2,7 TWh di energia eolica a partire dal 2027. Il 70% degli investimenti effettuati nei primi nove mesi è in linea con la tassonomia europea, rappresentando oltre la metà degli investimenti italiani conformi. Crescono anche la capacità installata delle reti elettriche (+67%) e la vendita di elettricità verde (+43%). Affrontiamo il tema proprio con Renato Mazzoncini, Ad A2a.