
Sfrecciando tra fiumi e laghi: Max Cremona
28.12.2025
Da eterno secondo a pluricampione mondiale, addirittura per la quarta volta di fila. È la parabola di Massimiliano Cremona, piacentino, classe 1985, della Motonautica San Nazzaro, pluricampione iridato nella motonautica, categoria F/250. Veri e propri tritoni, Max e i suoi compagni d'avventura - tra cui il fratello maggiore Alessandro - e rivali per l'iride, che sfrecciano sull'acqua su motoscafi di poco più di tre metri, guidando a pancia in giù questi bolidi che superano di un bel po' i 150 km/h di velocità sfrecciando sulle acque di fiumi e laghi. Un titolo arrivato alla fine di un'altra annata d'oro per la motonautica italiana, che si è confermata tra le eccellenze sportive italiane a livello internazionale. Ospiti di Olympia, oltre a Max Cremona, i medagliati iridati di moto d'acqua categoria Runabout Arianna Urlo e Davide Pontecorvo, e il presidente della Federazione Italiana Motonautica, Giorgio Viscione.

Dai pionieri alle Olimpiadi: lo scialpinismo a MilanoCortina2026
21.12.2025
La rincorsa è stata lunga, ma finalmente il traguardo è stato raggiunto: i Giochi Invernali di MilanoCortina2026 segneranno l'ingresso ufficiale nel programma a cinque cerchi dello scialpinismo. Disciplina che inoltre farà il suo esordio (con le gare sprint e le staffette) proprio in Valtellina, che è uno dei cuori pulsanti di questo sport che consiste nel risalire pendii innevati con sci supportati da pelli di foca (oggi più spesso sintetiche) per poi ridiscendere sciando, così come facevano i pionieri dello sci. Salite e discese che faremo oggi insieme nella puntata di Olympia, dialogando con due grandi protagonisti valtellinesi di questo sport: il pluricampione mondiale Robert Antonioli e l'azzurra Giulia Compagnoni.

Dal ring al poligono, nella mente dei campioni
07.12.2025
Un atleta si sa, è un complesso mix di fisico, cuore e mente, con quest'ultima che nello sport contemporaneo ha un valore ormai centrale. Ne parliamo oggi a Olympia con Sonja Caramagno, presidente eletta dell'International Coaching Federation, associazione internazionale che sta cercando di codificare e regolamentare il settore del mental coaching, definendone regole e percorsi di accesso e di pratica della professione. E a proposito di forza mentale e competenze integrate, la Federboxe e l'unione Italiana Tiro a Segno stanno sviluppando un protocollo di formazione condiviso da pugili e tiratori, come ci racconta Walter De Giusti, segretario generale della Federboxe e commissario straordinario della Unione Italiana Tiro a Segno.

Dall'Under al top: il giorno che diventammo azzurri
30.11.2025
20 aprile 1994 Montpellier, Francia. L'under21 azzurra guidata in panchina da Cesare Maldini conquista il titolo europeo di categoria, grazie al golden gol di Pierluigi Orlandini, contro il Portogallo di Rui Costa e Figo, in una Final Four che aveva visto protagoniste pure la Spagna e la Francia di un certo Zinedine Zidane. Per non dimenticare alcuni azzurrini come Vieri, Toldo, Panucci...Una delle più belle pagine del calcio giovanile azzurro (che in questi giorni ha inoltre visto l'Under17 protagonista nel Mondiale di categoria in Qatar). E pagine, appunto, tante e ricche, sono quelle di un volume che la storia delle nazionali giovanili azzurre la ricostruisce, tutta, dalle origini ai giorni nostri! Il titolo è "Quei favolosi anni in cui diventammo azzurri", l'editore Giunti e l'autore è Paolo Corbi, giornalista e capo ufficio stampa della Federcalcio. Attraverso le sue parole, e quelle di un grande bomber del nostro calcio, Aldo Serena, riviviamo oggi la storia delle nazionali giovanili azzurre, patrimonio infinito di talento e amore per la Squadra più bella che c'è.La regia della puntata è a cura di Carmelo Lauricella.

Pugni alla conquista del mondo: Pamela Malvina Noutcho Sawa
23.11.2025
Ha riportato l'Italia della boxe sul tetto del mondo, conquistando il titolo mondiale dei pesi leggeri Ibo al termine di un durissimo - e bellissimo! - match contro l'argentina Karen Elisabeth Carabajal, sul ring della sua Bologna. Ma l'ospite di oggi di Olympia non è solo una boxeur; è anche infermiera e attivista per i diritti sociali e civili, lei che, 33enne, originaria del Camerun, s'è trasferita in Italia da bambina, a 8 anni, e solo nel 2022 ha finalmente ottenuto la cittadinanza italiana. Un destino da costruire ogni giorno, con le proprie mani, con i propri guantoni. Pamela Malvina Noutcho Sawa si racconta a Olympia, la città dello [email protected]



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